Modelli comportamentali, abitudini e preferenze sono già oggi largamente uniformati nel mondo occidentale, particolarmente fra i giovani: la chiamano globalizzazione.
Fra i tanti campi in cui questo fenomeno sta influenzando la nostra vita, c’è quello alimentare. Ma a quale logica obbediscono oggi le scelte alimentari? Come stanno cambiando i gusti e le abitudini e come cambia il mercato?Quanto influiscono gli scandali alimentari, dalla mucca pazza alle coltivazioni innaffiate con i liquami, sulle politiche di tutela della salute e sulle scelte dei consumatori? Il principio di precauzione vale solo a Bruxelles (quando qualcuno si ricorda della sua esistenza) o può essere portato sulle nostre tavole?
Sono solo alcune delle domande che accompagnano l’impegno dei consumatori e di Adiconsum per una seria e lungimirante gestione delle questioni legate all’alimentazione: filiera produttiva, distribuzione, controlli, educazione dei cittadini, incoraggiamento alle produzioni sostenibili.
Questa guida affronta il versante chiave: le scelte dei consumatori, la sola leva davvero forte sul mercato e sulla politica. In che modo? Passando in rassegna le questioni di attualità del settore, le occasioni di consumo e di scelta consapevole e suggerendo una risposta “intelligente” ai piccoli e grandi problemi quotidiani legati all’alimentazione e alla salute.
Acquisto degli alimenti, pasti fuori casa, diete, esigenze speciali: la guida suggerisce modi e atteggiamenti di consumo che non si piegano ai bisogni del business delle multinazionali, si ispirano al mantenimento della qualità e varietà della tradizionale dieta mediterranea, valorizzano la scelta naturale e il consumo consapevole. Insomma, un vademecum per consumatori che mangiano “con la testa”.
Questa pubblicazione è realizzata nell’ambito del progetto “Consumi & Diritti” cofinanziato dal Ministero delle Attività Produttive e con il contributo di ANCC Coop.