Interventi per risanare e rinnovare l’edilizia scolastica
Stanziati 850 milioni di euro in tre anni per interventi di messa in sicurezza di edifici pubblici (scuole comprese) e del territorio. Il provvedimento è contenuto nella legge 27 dicembre 2017, n. 205, art.1 – comma 853. Nel dettaglio: 150 milioni per il 2018, 300 per il 2019 e 400 per il 2020.
Beneficiari di questi contributi potranno essere gli Enti locali che non hanno beneficiato delle risorse di cui all’articolo 1, comma 974, ovvero esclusi dal Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città metropolitane e dei Comuni capoluogo di Provincia.
L’ammissione al finanziamento, nel limite di € 5.225.000 a Comune, sarà decisa dal Ministero dell’interno, selezionando le richieste esclusivamente sulla base dei dati di bilancio, ovvero desunti dalle comunicazioni obbligatore effettuate alla BDAP. I Comuni dovranno presentare le loro richieste entro il 20 febbraio 2018. Il Ministero dell’interno sta predisponendo l’infrastruttura telematica necessaria per la presentazione on-line delle domande di finanziamento. Non appena concluso l’iter amministrativo della modulistica, presumibilmente all’inizio di febbraio, i Comuni potranno iniziare a presentare le domande. Il 31 marzo è prevista l’assegnazione delle risorse.
I fondi saranno erogati per tranches successive, iniziando con il 20% entro il 15 aprile 2018. C’è l’obbligo per i Comuni di appaltare i lavori entro otto mesi dall’approvazione del finanziamento e le economie resteranno nella loro disponibilità, purché utilizzate rapidamente. Oltre al monitoraggio sono previsti anche controlli a campione effettuati in collaborazione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.